ORSARA JAZZ FESTIVAL – LAST EDITION Svolta dal 29 luglio al 3 agosto la manifestazione giunta alla sua venticinquesima edizione. Concerti, seminari, attività divulgative, conferenze e interazioni fra differenti espressioni artistiche. Tra gli ospiti Emanuele Cisi, Joe Magnarelli, Rachel Gould, Antonio Ciacca, Joseph Lepore, John Riley, Michele Corcella, Swing Brosse System e Lucio Ferrara
Dal 29 luglio al 3 agosto si è svolto ad Orsara di Puglia, in provincia di Foggia per il venticinquesimo anno consecutivo l’Orsara Musica Jazz Festival, il festival jazz più longevo della Puglia, manifestazione che dal 1990 propone concerti, seminari, attività divulgative, conferenze e interazioni fra differenti espressioni artistiche. Da alcuni anni si caratterizza come luogo di pratica musicale e riflessione sull'improvvisazione, caratteristica determinante del jazz, intesa anche come pratica di vita quotidiana. Il festival nel corso degli anni ha abituato il numeroso pubblico a cartelloni per intenditori caratterizzati dalla presenza di grandi personalità musicali e numerosi progetti speciali, produzioni originali e concerti in esclusiva. Il Festival ha preso il via con i seminari internazionali di musica jazz che, anche quest’anno, sono stati condotti da docenti di rilievo internazionale coordinati dal direttore Lucio Ferrara, chitarrista di Orsara da anni residente a New York: Emanuele Cisi (sax), Joe Magnarelli (tromba), Rachel Gould (voce), Antonio Ciacca (piano), Joseph Lepore (basso), John Riley (batteria), Michele Corcella (composizione e arrangiamento) e lo stesso Ferrara alla chitarra. Una settimana di full immersion fra lezioni di strumento, musica d'insieme, composizione, masterclass, laboratorio per big band, combo, jam session, camminate a piedi, riflessioni, in un contesto ideale per sviluppare relazioni, amicizie internazionali, approfondire la pratica dell'improvvisazione e del jazz. Oltre 10 ore di lezioni al giorno che si chiuderanno ogni sera con le Jam Session con la partecipazione del batterista Dario Mazzucco e dal pianista Onofrio Paciulli. Ma il festival ha ospitato soprattutto tre giorni di concerti che dalle ore 21.00 in Largo San Michele che hanno visto sul palco grandi personalità musicali, alcuni progetti speciali e gli studenti. Primo appuntamento venerdì 1 agosto con il quartetto guidato da Dario Mazzucco (batteria) e Mino Lanzieri (chitarra) con la partecipazione straordinaria di Rachel Gould. A seguire spazio all'Orsara Jazz All Stars che ha visto sul palco Antonio Ciacca, nato in Germania, cresciuto in Italia e maturato come jazzista negli Stati Uniti, pianista, compositore, insegnante, potente rappresentante della tradizione jazz; Joe Magnarelli, trombettista che ha inciso nove dischi come leader e ha partecipato a tour e registrazioni con Lionel Hampton, Jack McDuff, Toshiko Akioshi, Glenn Miller Orchestra, Harry Connick Jr. e il Quintetto Hard Bop; Emanuele Cisi, sassofonista tenore e soprano, compositore torinese con otto dischi all'attivo a suo nome e più di 100 come sideman o co-leader, ha suonato tra gli altri con Clark Terry, Nat Adderley, Jimmy Cobb, Albert Heat, Benny Golson, Aldo Romano, Enrico Rava, Paolo Fresu; John Riley, stimatissimo e rinomato batterista americano, ha suonato con i migliori musicisti degli ultimi 30 anni e ha vinto tre volte il Grammy (con 13 nomination); Joseph Lepore, contrabbassista newyorkese che ha vissuto tra l'Italia e gli Stati Uniti e ha collaborato, tra gli altri, con D Allen, Jimmy Lovelace, Joe Lovano, Marc Copland, Mark Turner, Terry Lynn Carrington, Lenny White, Duane Eubanks. Sabato 2 agosto in Largo San Michele appuntamento con Swing Brosse System, un gruppo familiare francese formato nell’estate del 2009. Il nome del gruppo deriva dall’idea dei bambini di unire l’iniziale del nome di ognuno di loro, così da creare “Brosse”. Bernard Laurent il padre, fa il professore di chitarra e di basso. Sara Laurent, la mamma, suona il basso. Rachel, 14 anni, studia sassofono e pianoforte. Esther, 12 anni, studia il clarinetto. Odenson, 10 anni, studia la tromba e il trombone. Sacha, 9 anni, studia la chitarra. I bambini frequentano tutti il Conservatorio di Romans, una città vicino a Lyon e Grenoble. Il padre, appassionato jazzista, ha trasmesso a tutta la famiglia l’amore per il Jazz e dal 2009 ha creato un perfetto connubio tra vacanze ed esibizioni musicali. A seguire un incontro sul passato, presente e futuro del prestigioso festival che rischia la chiusura. Nel corso del festival è stata lanciata, infatti, la petizione “Orsara Musica Patrimonio immateriale della comunità di Orsara di Puglia” per difendere e sostenere il patrimonio collettivo nato nel 1990. La serata si è chiusa con l'Orsara Jazz Orchestra diretta da Michele Corcella che ha proposto un omaggio dal titolo "The late Duke Ellington". Laureato al Dams e diplomato al Conservatorio di Bologna in musica jazz e musica ad utilizzo multimediale, Corcella è stato pluripremiato in diversi concorsi nazionali e internazionali di composizione. Ha collaborato come compositore, arrangiatore o direttore d'orchestra con Kenny Wheeler, David Liebman, John Taylor, Anders Jormin, Norma Winstone, Glauco Venier, Diana Torto, Gianluigi Trovesi, Maurizio Giammarco, Stefano "Cocco" Cantini, WDR Big Band, Altenberg Trio Wien, Bohuslan Big Band, Orchestra Sinfonica del Teatro Comunale di Bologna, Millennium Jazz Orchestra. Profondo conoscitore della musica di Duke Ellington. Ha ricostruito dai manoscritti la musica che Ellington scrisse per il cinema e poi eseguita in prima assoluta dalla Parco della Musica Jazz. Ha scritto un saggio analitico sulla scrittura di Ellington per la sezione dei sassofoni pubblicato dalla rivista Jam Session della Sidma (Società Italiana di Musicologia Afroamericana). Insegna Composizione Jazz presso il conservatorio J. Tomadini di Udine. Domenica 3 agosto spazio al Workshop Final Concert che ha visto sul palco, in varie formazioni e arrangiamenti, gli allievi della scuola provenienti da tutta Italia e dall'estero la serata ospiterà anche una performance particolare, epilogo del workshop esperienziale sinestetico curato da Enzo Nini (musicista, sax e flauto, qui in veste di sperimentatore) denominato Transitions/Trans(sensorial compos)ition”. Dal 30 luglio al 2 agosto, ore 19,00, presso il Jazz Corner (via Sergente Giulio Volpe) si è tenuta una serie di incontri, con degustazione del vino il Tuccanese, dal titolo "Come si insegna jazz? Incontri sulla didattica jazz" ideati e coordinati da Lucio Ferrara che coinvolgerà Antonio Ciacca e Joe Magnarelli (The Juilliard School, New York City), John Riley (Manhattan School of Music, New York e PURCHASE College of New York), Rachel Gould (Conservatorio Reale dell'Aja), Emanuele Cisi (Conservatorio di Torino), Michele Corcella (Conservatorio di Udine), Enzo Nini (Conservatorio di Foggia)